“CI È TORNATO ALLA MENTE IL FEMMINICIDIO DI NUNZIA MAIORANO” –

A chiedere che il Comune di Cava de’ Tirreni si costituisca parte civile in un eventuale processo a carico del marito della donna dopo il tentato femminicidio di questa notte è la consigliera comunale Filomena Avagliano, membro dell’associazione Resilienza che si batte da anni contro la violenza di genere. Per la donna, ex presidente del comitato pari opportunità dell’ente di Cava “questo drammatico episodio deve richiamare, ancora una volta, l’urgenza di rafforzare le politiche di prevenzione e intervento a favore delle donne. Servono strumenti di protezione più efficaci, una maggiore sensibilizzazione della cittadinanza, e investimenti reali nelle reti territoriali capaci di intercettare tempestivamente le situazioni a rischio. In questo senso, ribadisco la necessità — già da tempo avanzata — di aprire un tavolo permanente sulla questione di genere, che coinvolga le associazioni del territorio, i servizi sociali e tutte le istituzioni competenti. Non possiamo più permetterci risposte episodiche o frammentarie: serve una strategia condivisa, continuativa e strutturata”.

Autore dell'articolo: Brigida Vicinanza