Un boato nel cuore della notte in via Lucania, a Pontecagnano Faiano. Una chiamata al 112, una vettura danneggiata, ma non era un incidente: ma l’ennesima spaccata messa a segno dalla famigerata banda dell’ariete. Intorno alle 4:00 di questa notte, una banda di malviventi ha messo a segno un furto con spaccata in un bar-tabacchi situato in via Lucania, nei pressi del supermercato Conad. In pochi minuti, un gruppo di ladri ha trasformato una Fiat Panda in un’arma per sfondare l’ingresso del bar-tabacchi Doc Caffè in via Aldo Moro, saccheggiandolo e fuggendo nel buio a bordo di un’Audi nera.
Il copione è sempre lo stesso, studiato e rodato. L’auto rubata — sottratta poco prima in via Italia, nei pressi del distributore Capone è stata lanciata contro la vetrina dell’esercizio commerciale.
Secondo una prima ricostruzione all’esame dei Carabinieri ai ladri, almeno quattro persone, una volta dentro, sono bastati pochi minuti per arraffare stecche di sigarette, “Gratta e Vinci” e altri valori, ancora in corso di quantificazione e il fondo cassa della sera precedente. Poi la fuga. L’auto danneggiata è stata abbandonata nel parcheggio del supermercato Conad di Pontecagnano Faiano, mentre la banda si è messa in fuga con un secondo veicolo, un’Audi station wagon di colore nero già avvistata in altri colpi simili a Salerno e dintorni.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Pontecagnano e i proprietari del locale. Ma sul posto nel giro di poco tempo dal colpo è arrivato anche il legittimo proprietario della Panda, vittima del furto della sua auto, che alla vista della sua vettura distrutta ha accusato un malore, rendendo necessario l’intervento di un’ambulanza del Vopi che ha trasportato l’uomo al vicino ospedale Ruggi di Salerno.
Le telecamere di videosorveglianza hanno confermato ancora una volta ai militari dell’arma che la banda è la stessa. L’Audi nera è ormai un marchio di fabbrica.
Amarezza nelle parole dei titolari del bar tabacchi che stamattina hanno espresso tutta la loro amarezza per l’accaduto. Mentre gli operai erano già al lavoro per ripristinare i danni causati dal furto, stamani si cerca di dare un senso di normalità all’attività che è rimasta regolarmente aperta.
