La condanna della Corte Europea all’Italia per il risarcimento agli abitanti dell’area delle fonderie Pisano a Salerno è una misura giusta per il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca che questa mattina è intervenuto sulla vicenda a margine della sua partecipazione alla cerimonia con la quale a Mercatello, nei pressi della Fondazione Don Gnocchi, sono stati presentati nuovi servizi robotici. Secondo la Corte europea dei diritti dell’uomo, le autorità italiane “non hanno preso tutte le misure necessarie per garantire l’effettiva tutela dei diritti dei cittadini” e dovranno ora versare 8.700 ai 151 ricorrenti. La sentenza ha scatenato miriade di reazioni. Tra le ultime quelle anche del consigliere regionale della lega Aurelio Tommasetti per il quale lo Stato paga per l’incapacità proprio di De Luca e rappresenta uno schiaffo a chi non ha preso decisioni sulla delocalizzazione. Ma anche su questo aspetto De Luca ha specificato che sono mancati interventi in grado di rendere sostenibile l’attività produttiva puntando il dito contro gli imprenditori. Il presidente ha poi compiuto un giro nella struttura, dopo uno scambio di battute sulla presenza allo stadio di entrambi con il vescovo di Salerno monsignor Bellandi che ha fatto una breve benedizione.
CONDANNA PER FONDERIE PISANO, DE LUCA: “UNA MISURA GIUSTA” –
Autore dell'articolo: Monica Di Mauro
