Non aveva fatto ritorno a casa ed il papà preoccupato ha anche dato l’allarme, presentandosi in caserma dai carabinieri e denunciando la scomparsa del figlio, un ragazzo di 22 anni di origine filippine. Il genitore si era accorto che la porta era aperta ma nulla faceva presumere ad un gesto tragico. Poi stamani, nell’edificio situato nella traversa Grillo della centralissima Corso Garibaldi a Salerno, l’amara sorpresa. Il corpo del ragazzo è stato trovato in un atrio interno alla tromba delle scale. Una specie di cortile interna, dove i rilievi effettuati dai carabinieri e dalla sezione Scientifica hanno al termine di una serie di analisi, dato riscontro a quella che era l’ipotesi più accreditata, ovvero un gesto estremo del
ragazzo che era in cura al CIM e soffriva di disturbi mentali. Urla strazianti hanno accompagnato il ritrovamento del corpo privo di vita del giovane. A scoprirlo una donna di origini brasiliane che lavora presso un B&B situato nello stesso edificio.
I carabinieri hanno ritrovato sul pianerottolo del quinto piano dell’appartamento, da dove poi il ragazzo si è lanciato nelle scale, le ciabatte.

