Un approfondimento interno, la costituzione di Gruppo di Lavoro per l’Audit presso la UOC Medicina d’Urgenza con PS/OBI Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona finalizzato a valutare nel dettaglio e con precisi riferimenti fatti e protagonisti per accertare la veridicità di quanto riportato in merito alla paziente legata al letto del reparto di medicina d’urgenza e stabilire se le procedure applicate siano conformi alla Raccomandazione ministeriale.
E’ uno dei primi atti formali del neo direttore generale dell’azienda ospedaliera Ruggi d’Aragona di Salerno, dott. Ciro Verdoliva da poco insediato in via San Leonardo per fare chiarezza sul caso della cosiddetta “ contenzione fisica” di una paziente, oggetto di una denuncia di un familiare.
L’iniziativa non ha natura ispettiva, ma costituisce un’azione di verifica interna, strutturata mediante la costituzione di un apposito Gruppo di Lavoro per l’Audit, per valutare la veridicità dei fatti riportati in merito al presunto utilizzo di contenzione fisica su una paziente, analizzare in modo approfondito e documentato le procedure seguite, con riferimento a fatti, contesto e soggetti coinvolti.
L’approfondimento inizierà ad Horas e sarà completato entro martedì 26 agosto per giungere ad una dettagliata relazione nella quale bisognerà avere cura di evidenziare quanto è stato riportato e stabilire eventuali criticità e stabilire se le procedure applicate siano conformi alla Raccomandazione ministeriale che disciplina l’uso della contenzione, nonché alle delibere interne dell’azienda.. Spetterà al direttore del dipartimento ad attività integrata area critica dell’Unità operativa complessa Pronto soccorso, Obi e medicina d’urgenza il Direttore Antonio Petrocelli redigere una relazione da consegnare a mano alla direzione generale che possa essere utile a rilevare criticità e a valutare eventuali iniziative migliorative e correttive a breve e medio termine, confidando nella professionalità degli operatori sanitari che ogni giorno lavorano e si impegnano per garantire eccellenti e opportuni servizi ai pazienti e ai loro familiari.
L’audit sul reparto di Medicina d’Urgenza, dovrà servire a monitorare flussi, percorsi dei pazienti e procedure organizzative nelle aree critiche, in particolare rispetto alla sicurezza e alla qualità dell’assistenza che include le procedure utilizzate per la diagnosi e il trattamento, l’uso delle risorse, la qualità di vita dei pazienti.

