Due protocolli d’intesa. Un solo obiettivo: la sicurezza. Da un lato quella della movida, che con le due principali associazioni che rappresentano i pubblici esercizi, Confesercenti e Confcommercio si impegnano a segnalare tempestivamente situazioni di pericolo: tra i punti dell’intesa la richiesta di l’installazione di sistemi di video sorveglianza, maggiori illuminazione ed anche a maggiori informazioni con congruo anticipo alle forze di polizia sull’organizzazione di eventi che possano richiamare un gran afflusso di persone. E poi un occhio particolare ai minori: nell’accordo, tra le altre cose, si chiede per esempio agli esercenti prezzi piu’ bassi alle bevande analcoliche. Un secondo protocollo, invece, destinato a tutte le imprese e che grazie anche al supporto della Camera di Commercio potranno contare su sistemi di videosorveglianza che saranno collegati alle centrali operativi con un semplice pulsante. In caso di pericolo basterà premerlo per inviare le immagini direttamente alle forze di polizia. Oggi in prefettura la sottoscrizione delle due intese. Presente anche il direttore dell’Asl Gennaro Sosto che proprio in tema di sicurezza ha ribadito la scelta della sua azienda di investire sulle bodycam.

