ELEZIONI PROVINCIALI IN ANTICIPO: ECCO PERCHE’

L’obiettivo è chiaro: rinnovare il consiglio provinciale prima della decadenza o delle dimissioni di Vincenzo Napoli che una volta che scenderà dalla poltrona di Sindaco di Salerno dovrà necessariamente lasciare anche lo scranno di palazzo Sant’Agostino. Per il quale con due settimane di anticipo sono già state convocate le elezioni del nuovo consiglio provinciale. Si terranno domenica 11 gennaio presso la sede della provincia di Salerno in via Roma. Al voto tutti gli amministratori locali le cui scelte hanno un peso ponderato, ovvero hanno un valore diverso a secondo dell’ente di provenienza. Per intenderci un consigliere comunale di Salerno ha un voto che vale di più rispetto ad un piccolo comune. Le operazioni di voto si svolgeranno dalle otto alle 20. Il consiglio attuale resterà in carica fino all’11 gennaio 2026 e sarà poi chiamato a scegliere il nuovo presidente una volta che Vincenzo Napoli sarà decaduto dall’incarico. A questo punto anche questo passaggio potrebbe essere anticipato rispetto ai primi di febbraio che era la prima ipotesi circolata negli ambienti in cui si sta lavorando per preparare il ritorno di Vincenzo De Luca a Palazzo di città. Quando Vincenzo De Luca tornerà ad essere il sindaco di Salerno, è molto facile immaginare che anche la poltrona di presidente della provincia di Salerno sarà sua, per acquisire maggiore peso nel contesto regionale, dal quale è uscito come presidente della Regione. Restano ancora da chiarire alcuni passaggi. La decadenza del sindaco presuppone la nomina di un commissario prefettizio fino alla prima scadenza utile per le votazioni che potrebbero essere a maggio 2026. Le dimissioni, invece, lasciano spazio al vicesindaco. Le diverse strategie al vaglio dovranno superare anche le perplessità degli attuali assessori e consiglieri che si troverebbero alle prese con una nuova campagna elettorale, un anno e mezzo prima del previsto. E c’è anche chi si fa i conti in tasca degli stipendi che saranno persi. Uno su tutti. Per il sindaco di Salerno significherà perdere una cifra intorno ai 100.000 €.