La salute dei cittadini non può e non deve essere terreno di scontro politico: è un diritto fondamentale che va tutelato, non strumentalizzato . A chiederlo oggi è il consigliere regionale Tommaso Pellegrino del Gruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale dopo la decisione del Ministero della Salute, di non far uscire la Campania dal piano di rientro. Una scelta scrive il consigliere che appare del tutto politica, priva di reali fondamenti tecnici o economici. È un fatto evidente che da diversi anni la Regione Campania abbia i conti in ordine e abbia adempiuto con puntualità a tutte le osservazioni e prescrizioni ricevute. Intanto il presidente della Regione Campania ha deciso di rivolgersi alla giustizia ordinaria per tutelare i diritti della Regione. E’evidente che la questione del piano sanitario è entrata del tutto nel gioco politica delle regionali, Su questo fronte oggi si registra anche la presa di posizione del vicepresidente del gruppo Noi Moderati alla Camera dei deputati, Pino Bicchielli che scrive La situazione politica in Campania in vista delle prossime elezioni regionali è ancora poco chiara e sembra muoversi su logiche che non tengono conto dei reali bisogni dei cittadini.
“Sul fronte del centrosinistra la questione che più ci preoccupa è l’ipotesi di una soluzione che veda il figlio del presidente Vincenzo Luca, Piero, alla guida del Partito Democratico in Campania, come parte di un nuovo assetto politico. Noi Moderati si batterà per un’agenda che metta al centro i problemi e le aspettative dei campani, non gli interessi di parte”, ha concluso Bicchielli. Intanto ieri De Luca ha incontrato i consiglieri regionali di maggioranza senza grosse novità rispetto alle notizie che già si erano diffuse. De Luca ha rimandato tutti a settembre per una nuova riunione, confermando che c’è la volontà di provare a candidare tutti i consiglieri uscenti e la composizione di due liste. Ma nessun nome sul candidato presidente, mentre è stato Giuseppe Conte per il Movimento Cinque Stelle ad uscire allo scoperto sul campo largo, confermando di aver incontrato due volte De Luca e di aver chiesto priorità al rinnovamento senza distruggere l’esperienza passata.

