ELEZIONI REGIONALI IN CAMPANIA: TRA STRATEGIE, SCELTE E RISCHIO ASTENSIONE –

Rischio astensione e voto disgiunto: sono i due grossi interrogativi attorno ai quali in queste ore, piuttosto che concertarsi sul programma, nelle segreterie dei partiti e dei candidati alla presidenza della regione Campania, si sta lavorando per tessere le migliori strategie. Alla luce di quanto avvenuto infatti nelle regioni dove già gli italiani sono stati chiamati ad esprimere il proprio voto, anche in Campania c’è la preoccupazione che a vincere possa essere il partito degli astensionisti.
Ed il lavoro dei candidati è dunque quello di provare a convincere gli indecisi. Ma in realtà l’altro rischio è anche quello del voto disgiunto che rischia di penalizzare soprattutto il candidato di centro sinistra. C’è una larga fetta di elettori del Pd e deluchiani che fa fatica a mettere la croce sul candidato grillino. Chi nega questo sta sottovalutando il rischio che dalle urne escano risultati sballati, grazie alla possibilità offerta di votare il candidato al consiglio di uno schieramento ed il candidato alla presidenza di un altro. Da un lato si potrebbe determinare l’effetto sorpresa di outsider come Bandecchi o Campanile e Granata, dall’altro il risultato potrebbe essere di liste più forti del presidente. Una conferma su tutte. A pochi giorni dalla chiusura della scadenza per la presentazione delle liste,che vanno chiuse prima del 23 ottobre, anche a Salerno è sommersa dai manifesti , molti dei quali però indiano i candidati al consiglio, senza quello del presidente. Lo stesso presidente uscente Vincenzo De Luca fino ad oggi non ha ancora esplicitamente dichiarato il sostegno al grillino non fa che aumentare questo rischio tante che i più maligni addirittura pensano ad un strategia precisa. e a proposito di strategie, colpisce anche quella di Edmondo Cirielli che chiaramente va a colpite i deluchiani risentiti dalla mancata possibilità offerta al governatore di un terzo mandato. “Se vinco io dice Cirielli , va casa la Scheiln” offrendo una scusa ai salernitani dispiaciuti ma felici di punire la segretaria che ha fermato l’ex sindaco di Salerno . Gli fa eco il neo segretario regionale del pd, Piero De luca. ” I risultati della Campania avranno ripercussioni anche a livello nazionale.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro