L’avrebbe strangolata poi lasciata riversa a terra sul pavimento al primo piano

della sua abitazione poi avrebbe lasciato un biglietto ai genitori. Choc questa mattina a Montecorvino Rovella, dove la frazione Votraci nei pressi di via Monsignor Franchini si è risvegliata con un presunto femminicidio. Il cadavere di una 47enne, Tina Sgarbini – già madre di 3 figli – è stato ritrovato nella sua casa nel comune picentino, molto probabilmente strangolata dal suo compagno, un 38enne salernitano anche lui (C. P.) di cui ora si sono perse le tracce. Sul posto i carabinieri della compagnia di Battipaglia che indagano sul caso su disposizione della procura della repubblica di Salerno: tra le ipotesi quella del femminicidio. Sul posto anche la scientifica per i rilievi: per tutta la mattinata anche con l’ausilio della protezione civile. Ora gli uomini

dell’Arma sono anche alla ricerca dell’uomo che avrebbe anche lasciato un bigliettino con un messaggio che ha fatto preoccupare i suoi genitori che hanno poi allertato le forze dell’ordine, sul foglio avrebbe infatti scritto: “Ho fatto una cavolata”. Non si esclude per ora nessuna pista: neanche quella del violento litigio che ha portato poi all’uccisione della donna. Sul posto è presente anche il sindaco di Montecorvino, Martino D’Onofrio che ha attivato la protezione civile per le ricerche dell’uomo che ha fatto perdere le sue tracce. Su disposizione del primo cittadino e nel rispetto del lutto sono stati anche annullati gli eventi di festa programmati e previsti per la giornata di oggi. L’ennesimo caso che scuote una comunità che si è chiusa nel silenzio ed ora è con il fiato sospeso. La donna ha perso la madre pochi mesi fa mentre sul luogo del ritrovamento presente un familiare della 47enne.

