Le strade da percorrere per il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola sono due ma tutte portano allo stesso traguardo: la delocalizzazione dele fonderie Pisano altrove e un progetto futuro che prende in considerazione anche la variante urbanistica con il progetto della società proprietaria dell’opificio di costruire case in un’area già residenziale della valle dell’Irno. Da un lato le continue segnalazioni da parte dei cittadini, residenti e membri del comitato salute e vita per i continui miasmi nella zona e dall’altro l’appello da parte della proprietà dello stabilimento di via dei Greci per l’individuazione di un’area in cui delocalizzare l’impianto che sarà innovativo con un nuovo progetto strutturale e ambientale. Per Bonavitacola non c’è altra alternativa: o una soluzione efficace e in tempi stretti o la revoca dell’autorizzazione integrata ambientale.

