In questi primi giorni di lavoro con il gruppo Pasquale Marino ha provato il 4-3-3 con Lochoshvili terzino sinistro e Corazza attaccante esterno. Tridente con due esterni a piede invertito, Verde e Corazza, per trovare anche varchi per il tiro in porta e avere alternative in più per andare in gol, ma la missione di Marino è anche quella di risollevare Cerri che non segna da tre mesi. Domani sarà una gara cruciale perché la Salernitana sa che ha l’occasione di rimettersi in pista e di accorciare su una diretta concorrente. Marino ha lavorato sul campo per cercare di dare più certezze dal punto di vista tecnico ai calciatori ma ha anche dovuto lavorare tanto sul piano mentale. E’ una squadra che ha vinto poco e che da due anni è ormai in fondo alla classifica e questo è un aspetto da non trascurare e che probabilmente finora nessuno ha ben compreso. Marino ha esperienza e conosce bene le dinamiche di gruppo e dovrà incidere prima di tutto sotto questo aspetto. In mediana il trainer siciliano schiererà Amatucci tra Zuccon e Soriano, mentre in difesa Ruggeri sarà confermato al centro con Ferrari. Sulle fasce spazio a Ghiglione e Lochoshvili. Questa dovrebbe essere la prima versione della Salernitana di Marino e dovrà essere necessariamente in bella copia perché la prima ora più che mai dovrà essere subito buona, convincente e soprattutto vincente.
