Ieri anteprima di “Gate 48” il docufilm sui cinquant’anni del movimento ultras a Salerno. Dal palco alla platea il filo conduttore è stato il senso di appartenenza. Un talk, condotto da Dario Cioffi, ha aperto la serata con il ricordo per Carmine Rinaldi e Celeste Bucciarelli. Poi spazio alla storia degli ultras ed alla proiezione del docufilm prodotto da Macte Animo, il cui presidente, Umberto Adinolfi, ha attivamente partecipato alla scrittura del soggetto ed alla sceneggiatura, insieme al regista Fernando Inglese. La serata s’è conclusa in pieno spirito ultras con una torciata all’esterno del Delle Arti. All’interno, invece, spazio anche per foto storiche e per uno striscione degli anni ’50 che rappresenta un vero e proprio cimelio. Alla serata ha partecipato anche l’amministratore delegato della Salernitana, Umberto Pagano, che ha avuto modo di toccare con mano l’amore della tifoseria verso i colori granata. L’ad ha fatto una vera e propria full immersion nel mondo del tifo granata, facendosi guidare dalla passione dei tifosi che gli hanno mostrato questa sorta di gigantesco album dei ricordi di una intera comunità. Pagano ha poi assistito alla proiezione in anteprima del docufilm ed ha recepito l’esortazione dei tifosi a trasmettere ancora una volta alla proprietà la voglia della piazza di tornare in categorie superiori.

