Con i piccoli per raggiungere grandi obiettivi: è dai banchi di scuola che nasce la cultura del rispetto dell’ambiente e dell’acqua, la risorsa più preziosa che abbiamo. I giovani diventano così protagonisti di un futuro più sostenibile, capaci di insegnare anche ai grandi come prendersi cura del pianeta. E’ dai banchi di scuola che è partita la lezione piu’ importante per proteggere l’acqua, bene prezioso per tutti che ha visto oggi con un cortometraggio dedicato al riuso e al risparmio idrico, gli studenti della scuola secondaria di primo grado “De La Salle” di Benevento conquistare il premio nazionale del contest “Alla ricerca della goccia perduta”, promosso da Acea in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il primo camp sull’educazione idrica che coniuga sport, gioco e formazione.
La cerimonia di premiazione, che si è svolta questa mattina al Circolo Nautico di Marina di Torre del Greco nell’ambito dell’“Acea Acqua Edu Camp”, ha visto i ragazzi salire sul palco da protagonisti, ricevendo il riconoscimento una due giorni in barca a vela nella suggestiva marina di Torre del Greco, tra applausi ed emozione.
Un risultato che premia non solo la creatività e l’impegno degli studenti, ma anche il lavoro quotidiano di docenti e scuole nel sensibilizzare le nuove generazioni su temi ambientali sempre più cruciali. Presenti all’evento: il Sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella; il Sindaco di Benevento, Clemente Mastella; il Presidente e l’Amministratore Delegato di Gesesa, Oreste Di Giacomo e Salvatore Rubbo; il Presidente e l’Amministratore Delegato di Gori, Sabino De Blasi e Vittorio Cuciniello e l’Assessore alla Pubblica Istruzione di Torre Del Greco, Mariateresa Sorrentino.
Il progetto “Acea Scuola Educazione Idrica 2024-2025” ha coinvolto oltre 11.000 alunni di sei regioni italiane, con visite agli impianti idrici, attività formative digitali e laboratori sul campo. In Campania, regione che ha visto la più ampia partecipazione grazie all’impegno di Gesesa e Gori, sono stati quasi 2.400 i ragazzi che hanno preso parte al percorso.
“Questa premiazione dimostra quanto i giovani possano essere motore di cambiamento e portatori di consapevolezza – ha dichiarato Sabino De Blasi, presidente di Gori. È con il loro entusiasmo che si costruisce una cultura del rispetto delle risorse, capace di influenzare positivamente anche gli adulti”.

