Lochoshvili e Bronn sono di ritorno dalle gare con le rispettive nazionali, Stojanovic e Christensen sono attesi per mercoledì, giorno in cui la Salernitana ricorderà con una messa Gerardo Salvucci, storico ed amatissimo magazziniere granata scomparso un anno fa. Da giovedì tutti in ritiro a Novarello per preparare il match di andata del playout contro la Sampdoria, avversario ad oggi ritenuto il più probabile in attesa di comunicazioni certe ed ufficiali della Lega e del presidente Bedin. Marino non ha perso mai di vista l’obiettivo da raggiungere. Il tecnico siciliano è stato chiamato lo scorso aprile per centrare la missione salvezza e al 13 maggio era riuscito quanto meno ad assicurare alla Salernitana la chance di passare per gli spareggi. Circa un mese dopo, si tratta di capire come stia il gruppo fisicamente e mentalmente. Il tecnico ha il polso della situazione e ha sempre tenuto alta l’intensità in allenamento. Ora si avvicina il momento di tornare in campo, pertanto Marino dovrà fare le sue scelte basandosi su ciò che ha visto durante queste settimane di allenamenti senza partite ufficiali. In difesa ed a centrocampo si va verso la conferma del blocco titolare della gara col Cittadella, in attacco ci sono più soluzioni ed è lì che si potrà avere anche quel margine ulteriore di scelta che potrebbe fare la differenza. Caligara e Tongya potrebbero ancora una volta essere preferiti a Verde e Soriano, mentre al centro del reparto sarà ballottaggio tra Cerri e Simy.
