Nella splendida cornice di Salerno, città costiera della campania, si è tenuto dal 26 al 28 Giugno 2025 il Limen Festival. Si tratta di una manifestazione all’insegna dell’arte creata da un’associazione giovanile senza scopo di lucro che mira a promuovere musica, arti e culture. Quest’anno il festival ha raggiunto la sua sesta edizione e sembra che il pubblico non veda l’ora che arrivi l’anno prossimo per ripetere queste serate entusiasmanti.
In cosa consiste il Limen Festival? Sono 3 giorni all’insegna dell’arte e della cultura. Dunque, in base a come vengono calendarizzati gli eventi, si può assistere e partecipare a concerti, mostre, workshop, esposizioni e chi più ne ha più ne metta. Il tutto si svolge nel fantastico parco dell’Irno di Salerno.
Questa città da diversi anni sta cercando di valorizzare sempre di più i giovani e il territorio, cercando soprattutto di diventare un polo turistico di grande rilievo. Le possibilità ce le ha tutte. Infatti proprio quest’anno è stato inaugurato il nuovo litorale con spiagge libere e tantissimi lidi per poter accogliere quanti più turisti. Si sottolinea che Salerno è a pochissimi passi da Amalfi e dalla leggendaria costiera amalfitana.
L’importanza del Limen
A cosa mira il Limen lo si è già abbondantemente spiegato nelle righe qui sopra, ora resta un’altra domanda. Perché è così importante questo evento. Il Limen, così come tante altre manifestazioni artistico-culturali, ha un preciso scopo quello di dare la possibilità a giovani artisti di esprimersi. Perché è fondamentale? Perché l’arte sta vivendo un periodo non semplice.
Gli artisti hanno bisogno di provare e sperimentare per riuscire a regalare al pubblico qualcosa di degno e che soprattutto aiuti la comunità. Ciò accade a qualsiasi tipo di artista, anche a quelli che hanno tramutato l’arte in mezzi di comunicazione più moderni, come l’intrattenimento videoludico.Non è infatti un’impresa facile nemmeno per loro, prendiamo per esempio gli sviluppatori di nuove slot che non svolgono un lavoro semplice.
Trovare la giusta interfaccia, la giusta grafica è veramente arduo. Così come intercettare i gusti del pubblico e riuscire a creare qualcosa di utile. Sul web esistono migliaia di giochi per casinò e non tutti riscuotono lo stesso successo. Non tutti riescono a catturare l’attenzione del pubblico.
Dunque il giocatore non cerca soltanto qualcosa di bello da giocare, tecnicamente parlando, ma anche qualcosa di bello da vedere. Magari un tema a lui familiare o che lo affascina. Ecco spiegato perché anche tante piattaforme da gioco stanno investendo in grafiche sempre più accattivanti e tematiche.

Ho sbagliato tutto
Il motto di questa edizione è “Ho sbagliato tutto”. Un urlo artistico che cerca di infondere coraggio nelle nuove generazioni di artisti. Un modo per spronarli a continuare, anche a sbagliare, affinchè riescano a trovare la giusta strada per veicolare un messaggio. O magari a trovare il messaggio giusto.
Insomma un invito a non mollare e a credere fermamente nelle proprie possibilità. Il Limen dopotutto ha diversi fattori dalla propria parte per poter elaborare uno slogan del genere. Infatti proprio qualche edizione fa è salito sul palco Lucio Corsi, rivelazione di Sanremo 2025 e che ha sfiorato il primo posto. Lucio si è classificato secondo perdendo il Festival e anche la possibilità di rappresentare l’Italia all’Eurovision.
Eppure bisogna sempre credere in sé stessi. Difatti il vincitore di Sanremo, il giovane genovese Olly ha dovuto rinunciare all’Eurovision e al suo posto l’Italia ha inviato proprio Lucio Corsi. A furor di popolo tra l’altro.
Sbagliare sempre, crederci comunque
Il Limen Festival 2025 si conclude riscuotendo come al solito un notevole successo e lascia nei cuori del suo pubblico la voglia di rivedersi l’anno prossimo. Sul sito ufficiale non ci sono ancora riferimenti alla prossima edizione, ma sicuramente tra qualche mese sarà possibile leggere qualcosa.
Il tema “Ho sbagliato tutto” conquista soprattutto in questi anni dove i giovani sono spinti alla perfezione, purtroppo fittizia, pubblicizzata dai social media. Bisogna ritrovare il coraggio di sbagliare e di accettare gli eventuali fallimenti. Solo così si tornerà a un’arte vera, pura, libera e soprattutto la società ne risentirà positivamente.

