Nella Chiesa di Gesù Redentore, nel quartiere Europa, le parole di Don Roberto Faccenda hanno fatto da sottofondo alle immagini, ai momenti, ai ricordi che ognuno dei presenti porta nel suo cuore. Ad un anno dalla sua scomparsa, Gerardo Salvucci, storico ed indimenticato magazziniere della Salernitana, resta più che mai vivo nei cuori e nella mente di tutti. C’erano tifosi, colleghi, amici, oltre al ds Valentini, al team manager Avallone, a Luca Fusco, a Ferrari e a Simy. C’era Italo Leo e con lui Danilo Pagni. Tutti hanno voluto abbracciare i parenti di Gerardo, portare il loro saluto e la testimonianza del ricordo di quanto sia stato bello aver conosciuto una persona come il loro caro congiunto, persona appassionata e dedita al lavoro, capace di portare sorrisi e serenità ovunque andasse. Gli occhi stanchi e sorridenti di Gerry sono stati ricordati nella sua omelia da Don Roberto Faccenda, cappellano della Salernitana. Un anno dopo la sua prematura scomparsa, Gerardo è sempre vivo nel cuore di tutti. Al termine della funzione religiosa anche Salvatore Avallone ha voluto prendere la parola per dedicare un pensiero a Gerardo, il cui sorriso campeggiava all’ingresso della chiesa. Quel sorriso che rappresenta l’eredità più bella che il suo passaggio sulla terra ha lasciato a quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
