La corruzione è un furto di democrazia. Crea sfiducia, inquina le istituzioni, altera ogni principio di equità, penalizza il sistema economico, allontana gli investitori e impedisce la valorizzazione dei talenti”. E’ dalla citazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che la dott.ssa Rosa Volpe, Procuratore Generale della Repubblica presso Corte di Appello di Salerno, ha fatto bene a riprendere questa definizione per introdurre il suo intervento sul tema dell’anticorruzione, evidenziando l’importanza di affrontare questo problema per garantire la democrazia, l’equità e lo sviluppo economico.
Il Master di II Livello in Anticorruzione, Data Protection e Cybersecurity inaugurato questa mattina nel salone della Camera di Commercio di Salerno rappresenta un’iniziativa importante per formare professionisti capaci di contrastare la corruzione e proteggere i dati e la sicurezza informatica.
Il Master, organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche di Unisa, che si pone come obiettivo la formazione di dirigenti aziendali, esponenti delle Forze dell’Ordine e della Pubblica Amministrazione, per affrontare le delicate tematiche dell’Anticorruzione, ma anche della tutela dei dati sensibili e della sicurezza cibernetica è stato introdotto dagli interventi di Paolo Sordi, Presidente della Corte di Appello di Salerno, Giancarlo Conticchio Questore di Salerno, Gen. B. Luigi Carbone – Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, Francesco Fasolino, Direttore Dip. Scienze Giuridiche UNISA.
Attraverso un prestigioso percorso formativo, realizzato grazie alla collaborazione di importanti personalità scientifiche del settore e al sostegno di partner importanti come la Banca Monte saranno a disposizione anche due borse di studio, come ha dichiarato Federico Cono, Direttore generale di Banca Monte Pruno.