Dalla sopravvivenza alla vita piena: in Campania la cura contro il cancro potrebbe fare un salto di qualità. Una legge pionieristica, la prima in Italia, vuole inserire l’oncoriabilitazione come parte integrante del percorso terapeutico, restituendo ai pazienti non solo salute, ma dignità, autonomia e futuro. Una proposta di legge che potrebbe cambiare il volto delle cure oncologiche in Italia: integrare la riabilitazione nel percorso terapeutico, garantendo a ogni paziente non solo la guarigione clinica, ma anche il recupero fisico, psicologico e sociale.
Il consigliere regionale Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva e primo firmatario della proposta di legge, punta a fare della Campania la prima regione italiana con una normativa specifica in materia. Un provvedimento che prevede percorsi personalizzati, l’integrazione nei Percorsi Diagnostici Terapeutico Assistenziale oncologici, il coinvolgimento di professionisti formati e il supporto anche in ambito psico-sociale e lavorativo.
Un investimento in salute e dignità, ma anche in sostenibilità: meno ricoveri evitabili, costi assistenziali ridotti e più reinserimento nella vita di tutti i giorni. ‘È tempo – ha detto Pellegrino – che la fisioterapia diventi parte integrante della presa in carico oncologica’. Un messaggio condiviso da medici, fisioterapisti e associazioni di pazienti che hanno sostenuto la proposta.
Se approvata, la Campania potrebbe diventare un modello di innovazione e umanità nella lotta contro il cancro, aprendo la strada a un nuovo diritto universale per tutti i pazienti oncologici.
Oggi nel nostro Paese vivono oltre tre milioni e seicentomila persone con una diagnosi di tumore alle spalle, più di un milione considerate guarite. Ma per molti, la strada verso una vita normale resta in salita. La riabilitazione oncologica, infatti, non è ancora riconosciuta nei Livelli Essenziali di Assistenza e in molte regioni non è accessibile a tutti.
Un disegno ambizioso per il consigliere regionale Tommaso Pellegrino che ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a sottolineare l’importanza di questa proposta di legge.
