LA NAVE ZIM ATTRACCA A SALERNO, PECORARO: “COMPLICITÀ NEL SILENZIO” –

Protetta dalle tenebre, la nave Zim New Zealand, appartenente alla compagnia israeliana Zim, ha attraccato stanotte al porto di Salerno per poi ripartire alle 5.30 verso Israele”. A denunciarlo è la consigliera comunale Claudia Pecoraro, esponente del Movimento 5 Stelle, che punta il dito contro l’amministrazione comunale di Salerno  e la gestione del porto commerciale.

Mentre in diverse città italiane crescono le mobilitazioni per il blocco delle navi dirette in Israele e molte amministrazioni scelgono posizioni nette contro l’assedio di Gaza, Salerno – secondo Pecoraro – resta in silenzio e non agisce.

La città si distingue per la solita propaganda di facciata”, accusa la consigliera, che lunedì scorso ha preso parte al presidio davanti al porto e ha poi portato in aula, durante il Consiglio comunale del 25 settembre, le istanze avanzate dal Forum Antirazzista di Salerno. Lunedì 22 settembre, una delegazione di manifestanti in presidio innanzi al Porto commerciale di Salerno ha chiesto un incontro con il Presidente Gallozzi per dialogare e chiedergli di prendere una posizione pubblica sul tema, incontro che non è stato concesso.

Nel mirino, non solo il mancato confronto con il presidente dell’Autorità portuale, Andrea Annunziata, ma anche  il silenzio del sindaco Vincenzo Napoli. “A cosa servono le bandiere palestinesi sulla casa comunale se poi si continua ad accogliere, di fatto, navi dirette verso il genocidio?”, si chiede Pecoraro.

La consigliera annuncia di aver protocollato in mattinata una richiesta formale di accesso agli atti per sapere se vi siano state comunicazioni ufficiali relative all’attracco della Zim New Zealand e, se sì, quando.

Un popolo viene sterminato a Gaza, bambini vengono massacrati, affamati, dilaniati, e chi non agisce è complice, ha concluso in una nota la consigliera comunale di Salerno Claudia Pecoraro.

Autore dell'articolo: Barbara Albero