La Salernitana da ieri ha deciso di esonerare Roberto Breda, ma ha toccato con mano le difficoltà per reperire un sostituto. Il club aveva pensato al ritorno di Martusciello, ma il tecnico ischitano, sotto contratto fino al 2026, non sarebbe stato gradito ad una parte dello spogliatoio. Era balenata nella testa di Iervolino anche l’idea Delio Rossi, poi s’è valutato anche Alberto Aquilani, per poi andare su profili più esperti, entrambi ex Bari. Beppe Iachini e Pasquale Marino si sono dati il cambio lo scorso anno sulla panca della squadra pugliese, entrambi scelti e poi esonerati dal ds Polito che si affidò a Federico Giampaolo da ultimo per salvare il Bari al playout contro la Ternana di Breda. Iachini ha gradito la chiamata della Salernitana, ma ha dato priorità alla Sampdoria sulla cui panchina sembra destinato ad approdare dopo il no di Roberto Mancini. La Salernitana da ieri notte ha intensificato i contatti con Pasquale Marino, classe ’62, siciliano di Marsala, venti anni fa pupillo di Carmine Longo che lo avrebbe voluto portare a Salerno quando era un allenatore rampante e coraggioso che col Paternò e col Foggia collezionava solo promozioni. La A col Catania il momento più alto della sua carriera, proseguita poi tra Parma, Genoa, Udine. Non felici le ultime esperienze culminate con il subentro e il successivo esonero a Bari. Si attendono comunicazioni ufficiali. La Salernitana ha a disposizione sei gare per evitare il baratro. Ancora una volta si fa tutto e il contrario di tutto. Due anni di errori, forse non sono stati sufficienti. Toccherà a Marino, a quanto pare, provare a rimediare.
LA SALERNITANA ESONERA BREDA: MARINO IN ARRIVO –
Autore dell'articolo: Nicola Roberto
