LA SALERNITANA VA IN RITIRO A POMPEI –

Rifinitura al Mary Rosy, pranzo e partenza alla volta di Pompei. La Salernitana prepara la gara del Menti senza far passare per la sala stampa dell’Arechi Roberto Breda, rimesso sulla panca granata da Valentini dopo il disarcionamento ventilato di domenica scorsa. Domani, però, potrebbe davvero essere l’ultima spiaggia per il tecnico. Oggi al campo di allenamento l’ad Milan e il ds Valentini hanno parlato alla squadra, comunicando che la proprietà ha fissato un robusto premio salvezza. Si tenta anche questa carta per invertire la rotta, ma il clima all’interno della squadra non è certo quello che si respira ad esempio nella vicina Castellammare dove le vittorie rendono tutti felici e fanno andare a mille anche calciatori che in B non sembravano avere molte chances di imporsi. I risultati non arrivano per caso ed è giusto dare merito alla società di Langella che ha scelto un ds ed un allenatore che hanno saputo lavorare in simbiosi e con grande profitto senza appesantire i conti, ma anzi dando modo al club di vincere sul campo ed anche nella partita dei bilanci. Alla Salernitana l’arduo compito di salvare la stagione con una squadra priva di Amatucci e Bronn e che dopo trentuno gare di campionato non ha ancora trovato la sua identità tattica e caratteriale. Senza voler mischiare sacro e profano, va detto chiaramente che alla Salernitana servirebbe un’impresa che assomiglia molto ad un miracolo perché una squadra che ha vinto fin qui sette gare dovrebbe vincerne almeno quattro delle ultime sette per salvarsi. L’auspicio di tutto l’ambiente è che in qualche modo la cosa possa realizzarsi, ma è il come che resta abbastanza vago. Possibile il passaggio al 3-4-2-1 con Tongya e Verde a supporto di Cerri. Zuccon e Soriano dovrebbero comporre la mediana, Stojanovic potrebbe scalzare Ghiglione a destra, Ruggeri sostituirà Bronn in difesa. Fischio di inizio domani alle 19.30. Arbitrerà Marchetti di Ostia Lido.

Autore dell'articolo: Redazione