Quindicimila sugli spalti, cinque gol in un tempo e tre punti per un nuovo allungo in classifica. Roberto Inglese arriva a 100 reti in carriera ed il traguardo viene celebrato con maglia a tema e foto col patron Iervolino, ma se l’attacco produce e convince, la difesa fa riflettere. Contro la Cavese, che in difesa ha fatto debuttare l’ex granata Nunziata, Raffaele ha cambiato assetto tattico un po’ per dare l’idea di voler mostrare i muscoli dei suoi califfi dell’attacco, Ferrari ed Inglese, un po’ per fronteggiare le assenze di Cabianca e De Boer che accorciano le rotazioni in difesa ed a centrocampo ma, soprattutto, tolgono alla squadra alcune caratteristiche peculiari. Matino alla sinistra di Golemic ha faticato a dare impulso alla prima costruzione, rallentando spesso i tempi e servendo poco sulla corsa Villa. Coppolaro ha perso Sorrentino sul gol del vantaggio ospite, completando una frittata che avevano cominciato a preparare Villa e Matino. Fino al gol della Cavese, il tridente granata aveva dato l’impressione di poter creare scompiglio ma alla prova pratica solo Ferraris aveva calciato con una certa pericolosità verso Boffelli nel primo tempo. Meglio con Achik a destra e l’ex Pescara a sinistra in una sorta di 4-2-4 che ha portato a due gol di testa in pochi minuti con l’ex Cerignola autore di due cross precisi sui quali Inglese e Ferrari hanno fatto valere centimetri e qualità nell’esecuzione. Il vero campanello d’allarme per la Salernitana è suonato dopo questo uno- due perché la squadra di Raffaele non è stata in grado di chiudere la partita ed ha offerto alla Cavese l’occasione per pareggiare con Macchi dimenticato da Quirini e pronto a battere Donnarumma. Alla fine la potenza di fuoco granata ha portato Villa al cross per i tocco vincente di Inglese e questo ha consentito alla Salernitana di conquistare i tre punti e di allungare in vetta, ma non di fugare i dubbi sulla tenuta difensiva. Troppo evidenti errori ed omissioni per girarsi dall’altra parte e limitarsi al lieto fine, ossia ai tre punti. Due slot liberi e due infortuni non di poco conto potrebbero ancora suggerire un intervento sul mercato.

