Metalmeccanici senza contratto in presidio stamani dinanzi alla sede di Confindustria Salerno per chiedere il rinnovo del contratto nazionale e in difesa dei posti di lavoro. Dopo la sospensione della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale, i lavoratori si trovano ad affrontare un futuro incerto.
Sostenuti dai sindacati Fim CISL, UILM e Fiom CGIL, i lavoratori metalmeccanici dopo un mese di agitazione, dopo che i datori di lavoro hanno respinto la richiesta di ridurre l’orario di lavoro a 36 ore e l’aumento salariale di 280 €, hanno dato vita alla manifestazione a Salerno così come in altre parti d’Italia.
Scioperi decisi a livello nazionale dopo la rottura del tavolo contrattuale che ha portato i lavoratori anche non effettuare ore di straordinario. Massiccia la presenza dei lavoratori dinanzi alla sede di Confindustria in Via Madonna di Fatima a Salerno provenienti da tutta la provincia di Salerno. Diverse le aziende presenti tra le quali Evyosis di Nocera, Tecnocap e Trivium di Cava de’Tirreni, Sirti di Battipaglia e Sala Consilina, CGS Salerno, i manutentori di Asl e Ospedali.
I sindacati hanno ritenuto insoddisfacenti le risposte e la proposta di Confindustria ed ora dopo il presidio di questa mattina e la consegna di un documento chiedono un tavolo di trattativa con il governo.