Si è tenuta stamattina, lunedì 17 novembre 2025 alle ore 9:30, presso l’Aula Consiliare del Comune di Nocera Inferiore, la conferenza stampa dedicata al progetto di completamento dei fabbricati C e D nel comparto Montevescovado, un intervento strategico co-finanziato dalla Regione Campania e destinato a incidere in modo significativo sulla riqualificazione dell’area. L’incontro è stato aperto dal sindaco Paolo De Maio, che ha illustrato il valore urbanistico e sociale dell’intervento, inserito in un più ampio percorso di rigenerazione dei quartieri cittadini. A seguire gli interventi del Presidente dell’ACER Campania, David Lebro, che ha approfondito gli aspetti tecnici e operativi del completamento delle strutture, e del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha concluso la mattinata delineando il ruolo della Regione nel sostegno agli investimenti per l’edilizia residenziale pubblica. “Si tratta di un intervento atteso da anni – ha dichiarato il sindaco Paolo De Maio – e che oggi trova concreta realizzazione grazie all’impegno congiunto tra Comune, ACER Campania e
Regione. Un intervento che, sebbene già in bilancio dell’Agenzia, ha necessitato di quest’ulteriore slancio finanziario da parte della Regione Campania. Montevescovado è una priorità per la nostra Amministrazione: completare i fabbricati C e D, i cui scheletri sono stati oggetto di verifica e che sono presenti dal post-terremoto, significa dare risposte a tanti cittadini, migliorare la qualità abitativa dei quartieri e contribuire al rilancio urbanistico di un’area strategica della città. Il nostro impegno su Montevescovado si sta concretizzando in maniera chiara e progressiva: oltre ai lavori in corso per la realizzazione dei nuovi 32 alloggi e all’abbattimento dei primi prefabbricati pesanti, abbiamo destinato al quartiere l’intero finanziamento dei fondi PRIUS, pari a 15 milioni di euro, che consentiranno di realizzare opere decisive per la sua trasformazione. L’intervento che abbiamo presentato in conferenza stampa rappresenta un altro tassello fondamentale e completa un processo di qualificazione atteso da decenni dalla nostra comunità.”

