La chiusura della piscina comunale Simone Vitale non sarebbe propedeutica soltanto all’avvio dei lavori. Da lunedì l’impianto risulterebbe infatti nuovamente chiuso – anche se nelle ultime ore sarebbe arrivata una proroga per garantire almeno la disputa delle gare interne alla Rari (l’ultima è prevista infatti per il 9 dicembre). Lo stop, dunque, sarebbe stato disposto non solo per l’avvio dei lavori da 1.2 milioni finanziati dal dipartimento dello sport ma perché sarebbero emersi ulteriori problemi strutturali all’impianto: questa volta, infatti, si sarebbe allagato il vano caldaia, con quasi un metro d’acqua al suo interno. Intanto dalle immagini effettuate questa mattina, dalle nostre telecamere, sono ben visibili le condizioni esterne della struttura con la ruggine – dovuta sicuramente all’azione corrosiva di piogge e salsedine – che la fa da padrona proprio sui lati della tendostruttura con le crepe ben visibili anche all’intonaco delle pareti che circondano le piscine. Nei prossimi giorni potrebbe intanto arrivare anche il provvedimento di stop per gli altri due campi di tennis – attualmente però aperti – a causa dei problemi al muro. Si sta procedendo comunque alla redazione del progetto per la messa in sicurezza con la conseguente approvazione e passaggio in giunta, per partire poi con la gara per gli interventi di messa in sicurezza finanziati con 2,2 milioni con i fondi Prius. Finanziamento che rischia di essere perso se entro fine anno non dovesse esserci l’avvio del cantiere per il quale però si attende la messa in sicurezza del vicino costone dove insiste il pattinodromo che a sua volta sarebbe propedeutica anche all’avvio dei lavori di ripascimento.

