Prima l’illusione, poi la delusione. Alessandro Bernardini non dovrebbe essere in campo oggi pomeriggio contro l’Ascoli all’Arechi. Il possente difensore centrale continua a tenere con il fiato sospeso il pacchetto arretrato della Salernitana e l’intero equilibrio di squadra. La frattura alla costola che sembrava essersi gettato alle spalle continua a farsi sentire. Berna proverà fino all’ultimo, ma l’impressione è che non si intenda rischiare una ricaduta con un mese come quello di ottobre pieno zeppo di partite dall’alto coefficiente di difficoltà.
In ogni caso, oggi pomeriggio contro l’Ascoli all’Arechi, Bollini conferma il 3-4-1-2 con cui ha ottenuto l’unica vittoria in campionato ai danni dello Spezia. Davanti a poco meno di 8mila spettatori (dato in evidente calo rispetto alle prime uscite stagionali), la truppa granata proverà a conquistare l’intera posta in palio nonostante le tante assenze per infortunio e per le chiamate delle rappresentative nazionali di molti dei suoi tesserati. Soltanto in difesa saranno assenti il portiere Radunovic, gli infortunati Tuia, Pucino e Perico (neppure convocati) e quasi certamente neppure Bernardini. A centrocampo assenti pure Gatto e Kiyine, quest’ultimo convocato in nazionale marocchina.
Nonostante tutto, Bollini schiera una squadra a trazione anteriore. Non dovesse farcela Bernardini, il pacchetto arretrato sarà lo stesso andato in scena a Parma, con Vitale (prestato al ruolo di centrale di sinistra), Schiavi e Mantovani davanti all’esordiente Adamonis in serie B. A centrocampo probabile l’esordio all’Arechi per Nunzio Di Roberto che agirà sulla corsia di destra, esattamente come ai tempi del Crotone di Juric. Si spera con gli stessi risultati. Dalla parte opposta confermato gioco forza Antonio Zito che avrà il compito di dare anche copertura a Vitale. A chiudere la cerniera del centrocampo ci sarà sicuramente Minala con Ricci che sembra avere superato la concorrenza di Odjer. Occhio anche a Della Rocca che, impiegato al fianco del camerunense – in un centrocampo a due -, è apparso decisamente più sicuro. La terra di mezzo, invece, sarà il regno di Mattia Sprocati prestato – con successo – al ruolo di trequartista con lo Spezia in casa. In attacco, invece, confermato il tandem composto da Rodríguez e Bocalon che dovranno provare a scardinare la retroguardia bianconera. La Salernitana sarà spinta da circa 8mila tifosi sugli spalti. Numeri importanti se si guarda al panorama globale della B. Pochi se si considera il potenziale della piazza che sta facendo registrare un calo continuo e costante all’Arechi.

