PALASALERNO E STADIO: WORK IN PROGRESS –

I cancelli del cantiere del palazzetto dello sport si aprono e si comincia ad intravedere fermento tra operai e macchine che si preparano ad avviare i lavori e le operazioni propedeutiche al nuovo PalaSalerno e parcheggi. Dopo l’approvazione del progetto esecutivo e definitivo in giunta con l’impegno da parte dell’assessore ai lavori pubblici Dario Loffredo è tutto pronto per posare la prima pietra: sicuramente entro 10 giorni e alla presenza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che ha supportato ulteriormente il progetto per 5 milioni e mezzo facendo arrivare il finanziamento per l’opera a 38milioni di euro. Intanto – per quanto riguarda il vicino stadio Arechi – i tecnici Arus hanno effettuato sopralluoghi in curva nord. La Salernitana ha preparato il progetto di dislocazione del settore ospiti e lo trasferisce alla Lega Pro. Sarà poi la Lega a inoltrarlo alla Federcalcio per il via libera definitivo. La dislocazione è il primo passo del crono programma dei lavori di restyling dello stadio, nell’ambito dell’accordo quadro da 140 milioni di euro, che prevede anche la riconversione del campo Volpe. Solo dopo l’approvazione del progetto di un nuovo, piccolo spazio ospiti da 252 a 503 posti dirottato nei Distinti (lato superiore, con tutta probabilità) sarà aperta l’area di cantiere in curva nord e cominceranno le demolizioni delle scale laterali, dell’anello inferiore, del bar in muratura, rimozione e messa in sicurezza dei tornelli. Si tratta di un progetto agile per un settore che definiscono light. I tornelli di collegamento e soprattutto i corridoi di instradamento sono già presenti. Siamo alle rifiniture, alla scelta dei materiali da utilizzare, i vetri divisori. Ricevuto il via libera dai palazzi del calcio e convocata poi la Commissione provinciale di vigilanza, si dovrebbe procedere speditamente alla creazione del settore nuovo. Che è necessario, perché la Lega non consente di giocare senza uno spazio per gli ospiti sugli spalti. Per la verità, non sono previste molte tifoserie al seguito delle squadre avversarie, tenuto conto che poi potrebbero scattare restrizioni legate al coefficiente di rischio delle singole partite, la cui valutazione è di competenza delle forze dell’ordine.

Autore dell'articolo: Brigida Vicinanza