E’ passata inosservata e sotto silenzio l’installazione sui cancelli dello stabilimento del pastificio Antonio Amato di Salerno, marchio caro ed orgoglio dei salernitani anche per una storica sponsorizzazione sulle maglie della nazionale di calcio italiana, di un altro nome, non meno famoso ed importante, quello de La Doria Group. Un particolare non da poco, visto che parliamo di un’azienda con sede ad Angri, che è leader in Europa nella fornitura di specialità italiane “private label”, cioè quei prodotti poi venduti con il marchio dei supermercati. L’azienda del presidente Antonio Ferraioli, con un fatturato di 1 miliardo e 300 milioni, vanta un ventaglio di produzioni che ora si è esteso anche alla pasta, grazie ad un accordo di acquisizione del ramo d’azienda per la produzione di pasta “private label”, detenuto da Pastificio Di Martino che a sua volta rilevò, salvandolo dal fallimento e dalla chiusura il Pastificio della famiglia Amato. La presenza di Doria ora rappresenta un’ ulteriore garanzia di lunga vita e una notizia importante per lo stabilimento salernitano e per gli attuali dipendenti . Da verificare, anche le ricadute sul marchio Antonio Amato, diventato sempre più raro negli scaffali dei supermercati della sua città. Se, infatti, in passato per i salernitani dire pasta, significava dire Antonio Amato, è ormai diventato difficile trovare le confezioni con il Follaro, Come mostrano le nostre ricerche in tre diversi supermercati cittadini in nessuno è stato possibili acquistare la pasta Antonio Amato.

