Arriva anche a Salerno il progetto nazionale “Per un Mare di Legalità”, promosso dall’Archeoclub d’Italia. Protagonista dell’iniziativa è la motovela “Mare Nostrum – Dikè”, un’imbarcazione confiscata agli scafisti e oggi trasformata in un simbolo di riscatto sociale, legalità e cittadinanza attiva.
L’appuntamento è per domani mattina mercoledì 4 giugno, presso il Circolo Canottieri Irno. L’iniziativa promossa dalla sede salernitana “Il Torrione” dell’Archeoclub d’Italia, presieduta da Giovanna Pisapia, in collaborazione con l’Archeoclub nazionale, con il patrocinio del Comune di Salerno e del Consiglio Regionale della Campania prevede una mattinata ricca di eventi, aperta a studenti, istituzioni e cittadini.
Dalle 9:00, le scolaresche potranno partecipare a visite guidate e laboratori didattici a bordo della motovela Dike, trasformata in un vero e proprio laboratorio galleggiante di educazione civica. In contemporanea, sarà visitabile una mostra fotografica immersiva a cura dell’Associazione Lello Montone, dedicata alla tutela del mare e dell’ambiente. che condurrà i visitatori in un percorso visivo e sonoro tra i fondali marini.
«Impressioni – racconti fotografici nasce dal desiderio di fermare il tempo e dare voce ai ricordi. Ogni scatto racconta una storia, un’emozione che vive attraverso la fotografia. Ogni scatto porta con sé un mondo di significati, istanti catturati per non essere dimenticati» racconta Enza Montone, presidente dell’associazione “Lello Montone” e direttore artistico della mostra. «La mostra nasce con l’intento di valorizzare la fotografia come potente mezzo di narrazione e riflessione, coinvolgendo in particolare le nuove generazioni e sostenendo attivamente il territorio».
Alle 10:00, spazio al convegno pubblico “La motovela Dikè: un simbolo di legalità e riscatto sociale”, con la partecipazione di autorità civili, militari e rappresentanti del mondo giudiziario. Tra i presenti, il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, il Presidente dell’Archeoclub Rosario Santanastasio, e il Procuratore della Repubblica per i Minorenni Angelo Frattini.
La Dikè non è solo una barca, ma un messaggio che solca il Mediterraneo: dopo Napoli, Palermo, Messina e Vibo Valentia, prosegue il suo viaggio portando a bordo legalità, inclusione e giustizia riparativa.