Scatta da oggi la nuova organizzazione dell’ospedale di Castiglione di Ravello, il presidio a servizio della sanità in costiera amalfitana, annesso all’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. L’assenza di medici e personale per coprire tutti i turni di lavoro ha reso necessaria una riduzione delle prestazioni come è stato comunicato ieri al termine di un serrato confronto tra i vertici del Ruggi ed i sindaci della costiera amalfitana, preoccupati delle possibili conseguenze sull’utenza. In estrema sintesi, come riporta il blog Salerno Sanità, gli effetti sono riassumibili nell’assenza del radiologo nel turno di turno di notte, l’utilizzo, attraverso corsi urgenti della telemedicina, per la cardiologia mentre i posti letto, i 22 dell’atto aziendale, non potranno essere garantiti. Una situazione destinata a tornare alla normalità non appena lo sblocco del turn over lo consentirà come ha ribadito stamni il direttore generale Nicola Cantone.

