PONTE DELL’IMMACOLATA, BOOM DI PRESENZE A SALERNO

Le immagini lo raccontano. I numeri lo confermano: per Salerno il ponte dell’Immacolata ha fatto registrare un vero e proprio boom. Secondo i dati resi noti dalla K LS la società che si occupa della security solo nel giorno di domenica ci sono stati oltre 80.000 ingressi nella villa comunale che con il suo giardino preistorico resta una delle attrazioni più Visitate. Ma anche a Piazza Sant’Agostino per i mercatini di Natale è stato necessario chiedere l’intervento della security per fermare l’afflusso di visitatori ad un certo punto della giornata di ieri. Complice una bellissima giornata sotto il profilo metereologico dalle prime ore della mattinata, strade e  negozi, ristoranti, bar, erano pieni di gente.  Il tasso di occupazione nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere ha sfiorato il 90 per cento e le prenotazioni per i prossimi fine settimana fino a Capodanno sono più che buone. Anche sul fronte della mobilità, i dati confermano il boom di presenza per il weekend di luci d’artista. Le prenotazioni dei bus per l’Immacolata sono stati quasi 100 ai quali vanno aggiunti i turisti arrivati in auto e con il treno. Inevitabili le conseguenze sul traffico con i parcheggi pieni  ed un un po’ di sofferenza per chi era alla guida e per il centro della città. Ma ha funzionato la modifica voluta con caparbietà dall’assessore Galdi che ha trasferito nella zona est tutti gli autobus. Domenica, in contemporanea alla partita Salernitana, l’area del parco del Mercatello è risultata idonea ad ospitare la sosta dei bus in alternativa allo stadio Arechi.
Salerno si consolida sempre più come destinazione di riferimento nei circuiti turistici nazionali e internazionali, grazie alle sue eccellenze culturali, artistiche e paesaggistiche. il panorama ieri poteva essere visto anche in una apertura straordinaria notturna dei giardini della Minerva, Ed Il castello di Arechi, in versione multicolor spicca sul profilo della città e  presto sarà raggiungibile anche attraverso delle navette secondo il programma che vede insieme l’amministrazione provinciale e quella comunale.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro