PONTECAGNANO FAIANO, 160 GATTI IN UNA CASA: L’APPELLO DELLA LNDC –

Si trova in via Firenze, numero sette, a Pontecagnano Faiano la casa condivisa con 160 gatti al centro dell’ennesima segnalazione da parte della LNDC ANIMAL PROTECTION, dopo che la decisione del magistrato di restituire gli animali alla legittima proprietaria ha ribadito la necessità di un intervento delle istituzioni. La presenza contemporanea di 160 animali in un appartamento rappresenta un maltrattamento nei confronti degli animali costretti a vivere in condizioni di sovraffollamento rispetto allo spazio a disposizione. La LNDC chiede un intervento al sindaco di Pontecagnano, invitandolo ad emanare un’ordinanza che vieti alla proprietaria o ai suoi conviventi ( per un periodo, i gatti sono stati affidati al padre) di detenere più di 15 gatti soglia massima che è ritenuta utile ad una gestione responsabile. L’associazione ha invitato anche il servizio veterinario dell’Asl ad avviare immediatamente un programma di sterilizzazione, così da interrompere la spirale di riproduzione incontrollate che ha già portato nell’appartamento di via Firenze ad una situazione insostenibile.. “Gestire 160 gatti in un appartamento, oltre che rappresentare un maltrattamento nei confronti degli animali costretti a vivere in condizioni di sovraffollamento rispetto allo spazio a disposizione, sarebbe impossibile anche per una persona non fragile, figuriamoci per chi ha già dei problemi come la signora in questione o chi è anziano come il padre”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.
LNDC Animal Protection definisce questa situazione “vergognosa” e chiede al Sindaco di Pontecagnano di emanare con urgenza un’ordinanza che vieti alla proprietaria e ai suoi conviventi di detenere più di 15 gatti, soglia massima che potrebbe consentire una gestione responsabile. Contestualmente, l’associazione chiede al Servizio Veterinario dell’ASL di Salerno di avviare immediatamente un programma di sterilizzazione per tutti gli esemplari non sterilizzati, così da interrompere la spirale di riproduzioni incontrollate che ha già portato a una situazione insostenibile.
“Non è accettabile che un caso noto da anni sia stato lasciato degenerare fino a coinvolgere oltre 160 animali, con conseguenze drammatiche sia per loro sia per le persone che li accudiscono”, conclude Rosati. “Chiediamo provvedimenti chiari e immediati, perché non basta trasferire i gatti da un immobile all’altro: serve un piano strutturale di gestione e prevenzione”.
LNDC Animal Protection ribadisce la disponibilità a collaborare per garantire agli animali condizioni di vita dignitose e, dove possibile, trovare nuove famiglie affidatarie. Ma spetta alle istituzioni fare la propria parte, assumendosi finalmente le responsabilità che la legge attribuisce loro in materia di tutela del benessere animale e della salute pubblica.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro