Occhi attenti anche da parte delle forze dell’ordine e soprattutto dei medici e degli uomini della croce rossa, dell’humanitas e di quanti hanno dovuto affrontare l’emergenza sanitaria con la dovuta cura e delicatezza, di cui Salerno è capace soprattutto in casi come questi. Ora per tutti i migranti che erano a bordo della SeaWatch sarà necessario un periodo di quarantena che potrebbe durare anche 21 giorni in un centro di accoglienza straordinaria ad Eboli che sarà presidiato dalle forze dell’ordine h24, con il supporto anche di militari dell’esercito. Per quanto riguarda invece le operazioni di soccorso avvenuto al largo delle coste vicine alla Tunisia, il comandante della capitaneria di porto di Salerno Giovanni Calvelli ha spiegato come sono avvenute e l’eventualità che la nave dopo un breve periodo potrà navigare in acque internazionali ma dovrà rispettare per 15 giorni il divieto di effettuare altre operazioni di soccorso. Nelle prossime ore saranno le forze dell’ordine e la polizia di stato ad accertare la presenza o meno di presunti scafisti a bordo che possano aver agevolato illegalmente la traversata a bordo di mezzi di fortuna. Quattro di questi sono stati recuperare in acqua, gli altri a bordo di un’imbarcazione di fortuna in legno. Tutti gli aspetti saranno chiariti nelle prossime ore. Intanto a spiegare la profilassi e la situazione sanitaria è stato il medico Luigi Buono che ha coordinato i soccorsi.

