Il pronto soccorso dell’ospedale Ruggi di Salerno è al collasso. O almeno è questa la sensazione di chi in questi 4 giorni sta affrontando un vero e proprio calvario in attesa di essere collocato in un reparto del nosocomio e affrontare la degenza diversamente. “Tantissimi i pazienti sulle barelle anche nei corridoi, alcuni lasciati a loro stessi”. E’ la denuncia di un parente di uno dei pazienti che alla nostra redazione invia un video testimonianza che pubblichiamo e a cui diamo voce. “Sono tre giorni che un mio parente è fermo lì senza avere notizie e con infermieri e medici oberati di lavoro che non riescono a stare dietro a tutti – dice il cittadino – persone in barella nei corridoi e posti che mancano. La persona che è lì è una persona sola e ha solo me come familiare, non mi fanno neanche entrare per assisterlo qualche ora. Però gli operatori che sono all’interno non riescono a rispondere alle richieste, così i pazienti rimangono abbandonati a loro stessi per giorni interi. Sembra un inferno in terra – dice il testimone – persone che si lamentano perché stanno male e nessuno riesce a fare nulla”. Un reparto di primo soccorso affollato con il personale medico ed infermieristico spesso in difficoltà alle prese con doppi turni e straordinari che durante i giorni di festa vengono amplificati. “Così non va – dice chi ha segnalato la situazione all’interno del nosocomio di via San Leonardo – siamo da 4 giorni senza risposte per un posto in reparto. Non so cosa fare”.