Il giorno dopo l’approvazione del Senato alla riforma della giustizia che introduce la separazione delle carriere dei magistrati a Salerno, da dove è partita la raccolta di firme per lanciare la riforma, è subito faccia a faccia tra le ragioni del sì e quelle del no in vista della consultazione che darà la parola ai cittadini. Il referendum confermativo dovrebbe tenersi tra marzo e aprile. Ma, intanto, questa mattina, alla cittadella giudiziaria, c’è stato il convegno promosso dalla Camera Penale con l’avvocato Michele Sarno che ha messo nero su bianco le ragioni del sì. Ma a fare i saluti istituzionali è stato il procuratore vicario Rocco Alfano che, in rappresentanza della Anm, la magistratura associata, ha illustrato la posizione già emersa nel corso dell’assemblea dello scorso 25 ottobre e che ha già portato anche alla costituzione di un comitato per il no.

