RIFORMA E GIUSTIZIA, LUCI ED OMBRE –

Una giornata importante con spunti significativi rispetto allo scenario che si aprirà sulla riforma della giustizia, un’occasione di dialogo per un tema fortemente legato alla  legalità e alla giustizia in un paese. La riforma d rappresenta un progetto epocale di cui si parla da tantissimi decenni,  dove non  c’è mai stata una presa di posizione così determinata cercare di trovare una soluzione. Un tema apparentemente semplice “riforma e giustizia”  dal quale dipende la legalità del paese.

Così questa mattina il presidente della Camera Penale di Salerno l’avvocato Michele Sarno promotore dell’evento  “Giustizia, tra riforme e prospettive” che si è svolto nell’Aula Magna della Corte d’Appello di Salerno che ha visto la partecipazione del Ministro della Giustizia Carlo Nordio.

Un incontro quello di oggi che si è tenuto nella stessa aula dove in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario i magistrati hanno manifestato il loro dissenso rispetto alla riforma costituzionale, che prevede la separazione delle carriere e l’istituzione di un giudice speciale per gli illeciti disciplinari dei magistrati e due Consigli superiori della Magistratura.

Dopo il saluto del Presidente della Corte d’appello di Salerno, Paolo Sordi, anche il Procuratore Generale Rosa Volpe nel corso del suo intervento ha sottolineato rivolgendosi la ministro che la magistratura non è assolutamente contraria alle spinte riformatrici, ma  la magistratura come operatore della giustizia ha il diritto di segnalare le ricadute che determinante riforme e cambiamenti possono avere sui i cittadini . Un’ occasione  quella di oggi per Maria Zambrano, presidente della giunta distrettuale di Salerno dell’Anm per sottolineare i momenti di criticità del sistema giustizia Salerno in modo particolare del tribunale di Vallo della Lucania e di Nocera Inferiore.

Autore dell'articolo: Barbara Albero