Casting romano per Danilo Iervolino che ieri ha rilasciato altre dichiarazioni a Fanpage ma che sa bene che ora sia il momento di pensare al futuro. Bisogna gettare le basi per poter creare i presupposti per rilanciarsi, risalendo un dirupo in cui si è precipitati per errori e sciatteria e con la spinta finale di chi ha gestito a modo suo la vicenda playout. Per il ruolo di direttore sportivo resta caldo il nome di Fabio Lupo, dirigente esperto, che ha lavorato in tutte le categorie e che ha voglia di ripartire dopo un paio di stagioni di stop. Daniele Faggiano è in corsa per il Cosenza nel caso di passaggio di proprietà, ma resta sul taccuino. Occhio agli emergenti, ossia a quei direttori sportivi reduci da stagioni proficue in terza serie. Tra questi, Antonio Amodio, ex Giugliano e Crotone, ma anche Claudio Ferrarese, Andrea Grammatica ed Elio Di Toro. Il ds nativo di Lanciano ha fatto molto bene a Cerignola in tandem col tecnico Pino Raffaele. Di Toro ha due anni di contratto con l’Audace, mentre Raffaele sta trattando il prolungamento del suo accordo in scadenza tra dodici mesi. La Salernitana valuta i due profili ma la situazione è ancora molto fluida. Il club granata vuole valutare a fondo le scelte per poter poi partire con idee chiare e senza equivoci. Entro il fine settimana dovrebbe essere sciolto il nodo direttore sportivo e a ruota sarà ingaggiato l’allenatore. Tesser, Buscè, Bertotto gli altri nomi in corsa insieme a Raffaele.
