SALERNITANA: COL SORRENTO CI SONO ANCHE I TIFOSI –

Ieri la visita di Danilo Iervolino, oggi qualche foto con i giovani tifosi appostati all’esterno del Mary Rosy: la Salernitana s’è preparata così all’abbraccio di domani sera con i tifosi. Attesi diecimila spettatori per la prima gara a porte aperte della stagione. Contro il Sorrento si torna in campo a distanza di due settimane dal blitz di Cosenza e con diverse novità in rosa. 23 i convocati per la gara di domani tra cui i nuovi volti dell’ultimo giorno di mercato ed il portiere Cevers che potrebbe anche non essere inserito in lista. Raffaele sa che la prima di cinque gare in due settimane è quella da non sbagliare e deve quindi miscelare l’esigenza di portare tutti alla condizione giusta dando minutaggio ad ognuno con quella di vincere. Ora i risultati vengono prima di tutto, il gioco verrà col tempo quando gambe e classifica daranno, si spera, ulteriori sicurezze. All’allenamento di questa mattina era presente anche il ds Faggiano che si è poi spostato a Giffoni per il debutto in campionato della Primavera, superata con un netto 6-2 dall’Ascoli nonostante la presenza di Boncori, Di Vico, Guacci e Belfiore. C’è da lavorare tantissimo per i giovani virgulti di De Santis, ma di certo hanno più urgenza di fare sempre risultato i più grandi. Facce serene e grande disponibilità verso i cacciatori di foto, ma anche grande concentrazione sul match di domani: il gruppo è carico e consapevole dell’importanza di ripartire col piede giusto davanti ai tifosi che finalmente potranno tornare sui gradoni dell’Arechi. Si giocherà alle 20.30 quando le altre big del campionato avranno già ultimato le loro fatiche. La Salernitana, però, sa che dovrà prima pensare a fare la sua parte e poi potrà guardare la classifica. Sul fronte formazione, Raffaele ha abbondanza di scelte e medita qualche cambio nell’undici titolare dove Quirini è in predicato di giocare a destra. In avanti Ferraris potrebbe affiancare Inglese. In mediana ballottaggio De Boer-Tascone, mentre in difesa Golemic è il perno attorno al quale lottano in tanti per due maglie.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto