Pasquale Marino prepara il suo ritorno da ex nel Golfo dei Poeti e sceglie la via dell’ironia per non dare indizi circa la formazione titolare. Il tecnico s’è preso la classica notte di riflessione ed ha aggiunto che chiederà consigli all’allenatore. E’ anche questo il sintomo di un ambiente, quello granata, più sereno e soprattutto fiducioso. Il finale di stagione imporrà alla Salernitana di giocare tre volte su quattro in trasferta e, dunque, è inutile fare calcoli e tabelle. Nella testa di Marino e della squadra c’è solo la gara del Picco dove ci saranno oltre 1200 tifosi granata al seguito. E domenica, per la gara col Mantova, sono attesi almeno 15000 spettatori all’Arechi. Salerno crede nella salvezza dei granata che domani saranno attesi ad una conferma esterna dopo due vittorie di fila in casa. Lo Spezia ha cambiato ancora proprietà e proprio oggi, alla vigilia del match, c’è stata la presentazione ufficiale dei nuovi esponenti del club. La squadra di Luca D’Angelo è reduce dal pari di Frosinone ed è ormai troppo distante dal Pisa, prossimo a festeggiare la promozione. I liguri devono, però, blindare il terzo posto. Sarà partita vera, dura, tosta. Marino confermerà la difesa delle ultime uscite con Ghiglione e Corazza esterni. Hrustic giocherà in mezzo con Amatucci. Al centro dell’attacco ci sarà Cerri che sarà sostenuto da Stojanovic e Tongya. Verde e Soriano potrebbero essere valori aggiunti in corso d’opera. Zuccon sarà convocato. Bronn punta la Samp, specie se in difesa non ci saranno defezioni tra i titolari, tutti diffidati.

