SALERNITANA: I DERBY SI VINCONO –

La Salernitana si è allenata anche questa mattina al Mary Rosy. La squadra di Raffaele sta preparando l’operazione riscatto dopo la sconfitta di Catania che ha lasciato dubbi sulla tenuta mentale della squadra che nel secondo tempo non ha offerto la reazione che era lecito attendersi dalla capolista. L’assetto tattico con tre attaccanti ha prodotto poco e, per giunta, Inglese ha completato la sua domenica da ex con un colpo al ginocchio che lo metterà fuori causa fino a quando non si sarà riassorbito il trauma. Per Frascatore sono state necessarie quasi due settimane. L’ex Avellino si infortunò quattro giorni prima della gara di Monopoli e non è stato convocato neanche per la trasferta di Catania. Dopo giorni di lavoro precauzionalmente differenziato, il difensore scuola Roma si appresta a tornare a disposizione per il derby di domenica. A Caserta è una partita molto sentita e la Salernitana dovrà essere brava a prepararla al meglio sotto tutti i punti di vista. I dettagli fanno la differenza e sarà importante arrivare carichi e concentrati, ma anche consapevoli delle caratteristiche della Casertana che nelle ultime partite ha migliorato sensibilmente la sua fase difensiva e che dispone di un tridente di buona qualità. Raffaele cambierà in parte per necessità, in parte per opportunità. Knezovic è favorito su Varone per un posto a centrocampo perché è più portato a svolgere mansioni da trequartista. Ferraris tornerà a giocare più vicino alla porta per dare sostegno a Ferrari. A destra Quirini proverà a prendersi la titolarità a scapito di Ubani, ma c’è anche l’opzione Liguori a tutta fascia dove molto presto potrebbe tornare a scorrazzare Cabianca che ormai è vicino a tornare pienamente in gruppo. Il derby con la Casertana riporta alla mente quelli degli anni del Vestuti, specie il 2-2 del ’90 che avvicinò la Salernitana di Ansaloni alla promozione in B, stesso traguardo raggiunto nel 2015 quando finì 1-1 e Salerno disse a tutto il mondo di essere “happy” ossia felice. Per tornare ad esserlo davvero, c’è bisogno di vincere domenica e di molte altre vittorie, per poi preparare una seconda parte di stagione senza sbavature sotto tutti i punti di vista.

Autore dell'articolo: Redazione