La Figc fissa le date dei playout e la Lega B si accoda. Per il presidente federale, Gabriele Gravina, si potrebbe scendere in campo il 15 e il 20 giugno dopo aver atteso l’esito del processo sportivo al Brescia. Giovedì primo grado al Tfn, dopo sette giorni ci potrebbe già essere l’appello e, con sentenza di penalizzazione solida, per la Figc e per la Lega si potrebbe giocare anche in pendenza di ulteriori ricorsi al Coni e al Tar. La Salernitana studia le mosse da porre in essere. Il club granata dovrà attendere il 10 giugno per la discussione al Collegio di Garanzia del Coni e solo dopo potrà valutare se ricorrere al Tar o passare dalla giustizia sportiva con ricorso al Tfn. La squadra, intanto, riprende ad allenarsi ed ora ha una scadenza davanti a sé. Marino e il suo staff potranno stilare una tabella di lavoro per far sì che il gruppo arrivi preparato sotto tutti i punti di vista al doppio appuntamento. Qualche granata lascerà Salerno per rispondere alla chiamata della propria nazionale. Dopo Stojanovic e Bronn, ieri anche il portiere Christensen ha festeggiato il suo ritorno sulla scena internazionale con la Danimarca. Convocato anche Lochoshvili che era orientato a saltare le due amichevoli della sua Georgia. Chi andrà via, tornerà più allenato sotto l’aspetto agonistico e mentale perché avrà potuto giocare e ritrovare le sensazioni del campo che, invece, per gli altri compagni saranno un ricordo sfumato. La B ha chiuso la stagione regolare il 13 maggio e pensare che prima di metà giugno non si tornerà in campo è qualcosa di anomalo. La strada è ancora lunga, prossima tappa il Tfn che giovedì si pronuncerà sul caso Brescia.
