SALERNITANA: L’ARECHI SI PREPARA –

Il 10 gennaio del 2007 c’erano oltre quindicimila spettatori sugli spalti, di cui oltre duemila nel settore ospiti. La partita terminò senza gol e non mancarono i momenti di tensione. Diciotto anni dopo, torna il derby tra Salernitana e Cavese che non ha avuto molti precedenti negli ultimi trent’anni, ma che riporta con la memoria alle sfide degli anni ’70 ed ’80. Dopo le ultime due sciagurate stagioni, la Salernitana è ripartita dal basso e da quella terza serie da cui era assente dal 2015, mentre la Cavese è al suo secondo campionato consecutivo tra i professionisti dopo la promozione del 2024. Rese note le limitazioni e le modalità per la prevendita, il pronostico più facile è quello relativo alla presenza in massa sugli spalti dei tifosi granata. Ai 5289 abbonati, infatti, si aggiungeranno tanti tifosi che in questi giorni acquisteranno il biglietto. Solo nella giornata di ieri si è registrato un dato già molto significativo con oltre 3500 tagliandi emessi. Siamo a metà settimana e la proiezione finale va già oltre i dieci- dodicimila spettatori. Sarà un derby senza la tifoseria ospite, fatta eccezione per chi risiede fuori dalla Campania e con una attenzione particolare per l’ordine pubblico che dovrà prevedere anche un presidio delle arterie stradali. A dirigere la sfida è stato designato Lovison di Padova che in questa stagione ha diretto due gare del girone C, entrambe finite 3-3 e con diversi ammoniti. La presenza delle scolaresche sugli spalti dovrà essere occasione per un messaggio importante perché lo sport va vissuto con sana passione e senza eccessi pericolosi.

Autore dell'articolo: Redazione