La Salernitana ha infilato due vittorie consecutive in campionato dopo tempo immemore. Pasquale Marino ha fatto il pieno all’Arechi dove confida di concedere un provvidenziale tris domenica, in occasione della sfida col Mantova. Prima, però, c’è la trasferta di giovedì al Picco. Marino tornerà da ex a La Spezia e guiderà per la prima volta la Salernitana in una gara esterna, visto che quella di Cittadella fu rinviata per la scomparsa di Papa Francesco. Il trainer siciliano sta studiando diverse soluzioni per quanto riguarda la formazione da schierare. A Marino non è affatto dispiaciuto l’atteggiamento ed il modo di interpretare la partita che la squadra ha avuto nella mezzora finale contro il Cosenza. Possibile che si possa vedere qualcosa di molto simile a La Spezia. Tongya è entrato bene venerdì scorso e potrebbe dare un po’ di riposo a Soriano, che è uno dei sei diffidati. Con l’ex Juventus in campo, la Salernitana potrebbe avere una configurazione tattica oscillante tra il 3-4-3 ed il 5-4-1 sulla falsariga di quanto visto contro il Cosenza. A centrocampo Hrustic potrebbe avere una chance dall’inizio ed affiancare Amatucci. Da capire se Zuccon sarà almeno convocato per la gara di giovedì o se il suo rientro sarà rinviato a domenica col Mantova. Stojanovic potrebbe avere spazio: lo sloveno potrebbe giocare al posto di Ghiglione, ma anche in tandem con l’ex Cremonese ed in quel caso sarebbe sacrificato Verde che potrebbe dare qualità in corso d’opera ed essere anche gestito in vista della gara interna col Mantova. Cerri partirà titolare in attacco, ma Simy potrebbe essere una alternativa in corso d’opera. Nessuna rotazione in difesa. Sebbene in diffida, i tre centrali titolari giocheranno dall’inizio in attesa che torni a disposizione Bronn.
