Prima con 19 punti in classifica, tre in più del Benevento e quattro su Cosenza, Catania e Casarano, la Salernitana ha cominciato il mese di ottobre con la sesta vittoria in campionato. Anche contro la Cavese i granata hanno vinto di misura ed è curioso notare come l’unica sconfitta, quella col Cerignola, sia arrivata proprio nell’occasione in cui per la prima e unica volta finora in questa stagione la squadra di Raffaele si sia ritrovata sul doppio vantaggio. Vincere di misura fa soffrire i tifosi ma testimonia della capacità di tenere duro anche nei momenti più difficili delle gare di un gruppo che, al di là di prodezze ed errori che fanno parte del gioco, ci mette l’anima e per questo sta meritando il sostegno e l’affetto della tifoseria che ora guarderà da casa le prossime due gare esterne. Raffaele e la squadra dovranno difendere il primato in trasferta contro Monopoli e Catania che sono i prossimi due ostacoli di un percorso che riporterà la Salernitana a casa solo per la gara del 26 ottobre contro la Casertana. Tre trasferte nelle prossime quattro tappe del suo cammino, considerando anche la gara di Latina del prossimo 2 novembre, ma la Salernitana non fa calcoli e sa che ha un obiettivo da perseguire che passa attraverso i risultati. Ancora out De Boer e Cabianca, per la gara di Monopoli recupera almeno Liguori che offrirà a Raffaele ulteriori soluzioni offensive. Il tecnico potrebbe cambiare ancora in difesa e valuterà se confermare il 3-4-1-2 o se tornare al 3-5-2. Nel primo caso, Ferraris agirebbe ancora da rifinitore mentre nel secondo ci sarebbe spazio per una mezzala in più e l’ex Pescara si candiderebbe per il ruolo di seconda punta. Raffaele sa che Ferrari ed Inglese garantiscono peso e gol e che Achik dalla panchina può avere un impatto importante. Al tempo stesso, il tecnico sa che c’è da registrare la fase difensiva perché l’equilibrio sarà il segreto per restare in vetta.

