La Salernitana ha ottenuto 16 punti in 7 giornate di campionato e viaggia, in tandem col Benevento, ad una media di 2.28 a gara che dà una proiezione finale di 86 punti. Ci sono ancora 31 gare da giocare e ben 93 punti in palio, per cui ogni calcolo è in questo momento prematuro, ma c’è una tendenza da cogliere e cioè che la squadra granata ed i Benevento hanno fin qui mostrato di avere qualcosa in più sotto l’aspetto della ricerca e dell’ottenimento del risultato pieno rispetto alle dirette concorrenti. La Salernitana è una squadra tutta nuova e per questo si poteva immaginare un inizio difficoltoso, ma sono arrivate cinque vittorie di fila cui hanno fatto seguito la rocambolesca sconfitta col Cerignola e il pari di Casarano, due risultati maturati nel tempo di recupero in due gare in cui la squadra di Raffaele ha prodotto tanto gioco offensivo e concesso abbastanza anche in fase difensiva. Il primato condiviso con le streghe di Auteri non è e non può essere dopo sette giornate punto di arrivo per i granata, ma un’ottima base di partenza. In emergenza, con una squadra che s’è assemblata in via definitiva ai primi di settembre e con tanti calciatori impossibilitati a svolgere la canonica preparazione estiva, Raffaele ha portato a casa 16 punti e, forse, può addirittura rimpiangere di averne lasciato qualcuno per strada al netto del successo sul Sorrento blindato nel recupero dalla prodezza di Donnarumma sul rigore di Santini. Il dato su cui ci si concentra in questi giorni di valutazioni a freddo e che verrà analizzato da tecnico e squadra da domani, alla ripresa degli allenamenti, è il gran numero di palle gol concesse al Casarano, specie nel primo tempo, oltre ai tre gol subiti in mezzora dal Cerignola. Insomma, senza Capomaggio manca filtro e protezione davanti alla difesa, ma con o senza l’argentino, va migliorata la fase difensiva e di sicuro devono rivisti anche alcuni atteggiamenti individuali. Resta, però, un dato confortante: la Salernitana è prima e trova con facilità il gol e ciò non era scontato visto da dove si è partiti ed in considerazione dei tempi di costruzione della rosa.

