SALERNITANA: RAFFAELE FA CIFRA TONDA –

Giuseppe Raffaele fa cifra tonda anche all’anagrafe. Dopo aver tagliato il traguardo delle 200 panchine da professionista in carriera a settembre, il tecnico siciliano festeggia oggi i suoi primi 50 anni, molti dei quali spesi sul campo dove è stato prima attaccante col fiuto del gol ed ora allenatore sempre proiettato alla ricerca della vittoria. Serve, però, anche equilibrio e la lezione del Vigorito è stata proprio questa. Ora bisogna dimostrare di averla assimilata e di saper subito ripartire di slancio. Non servirà tanto stare a guardare i risultati delle altre, anche perché la classifica è corta e si rischierebbe di farsi distrarre dagli eventi. La Salernitana può controllare solo ciò che riguarda la sua marcia di avvicinamento ad ogni partita e come si svolgono le cose sul prato verde. Ragionare giorno per giorno, dando tutto in ogni gara e poi tirare le somme al giro di boa e raccogliere gli assist del campo per fare centro sul mercato. E’ la filosofia del direttore sportivo Faggiano, che ha parlato dopo la sconfitta di Benevento per poi concedere il bis nel giorno dei 50 anni di Raffaele, l’allenatore artefice della favola Cerignola che a Salerno sta vivendo una esperienza importante, confrontandosi con una realtà che trasferisce calore e passione ma ha anche aspettative e pretese, figlie dei disastri del recente passato a cui il tecnico non può rimediare da solo. Si può sempre fare meglio e questo vale per tutti e il discorso scivola anche nel campo della società che in estate ha resettato e ricostruito dalle macerie grazie al lavoro di Faggiano ma che ora deve sostenere il ds ed il mister per rendere ancora più forte e completa la squadra. Per la gara di domenica col Trapani sono stati venduti circa 2000 biglietti finora. Raffaele ritrova Tascone e pensa a Longobardi dal primo minuto. In attacco dovrebbe rivedersi Inglese dall’inizio.

Autore dell'articolo: Redazione