Finisce nel peggiore dei modi la stagione per la Salernitana. Nella partita che doveva essere quella dell’orgoglio i granata incassano due gol dalla Sampdoria, uno per tempo prima con Coda e poi con Sibilli. Dopo un’ora circa di gioco
momenti di tensione, in campo sono piovuti petardi, fumogeni e seggiolini da parte del settore dei tifosi granata che hanno portato l’arbitro Doveri ad interrompere la partita al minuto 65’. Sotto la curva occupata dai tifosi della Salernitana è arrivata la polizia in assetto antisommossa. Dopo che il gioco è rimasto fermo per 10 minuti, l’arbitro Daniele Doveri ha deciso di rimandare le squadre negli spogliatoi. Successivamente, dopo un tentativo di riprendere il gioco, Doveri ha dunque decretato la sospensione definitiva del match in seguito al lancio di altri seggiolini.
Il risultato della gara non sarà omologato con la palla che passa al Giudice Sportivo che con ogni probabilità decreterà lo 0-3 a tavolino.
La Salernitana retrocede e torna in C per la prima volta dalla stagione 2014-15.
SALERNITANA – SAMPDORIA 0-2
Marcatori: Coda al 38′, Sibilli al 49′
SALERNITANA (3-4-1-2): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione (46′ Tongya), Hrustic, Amatucci, Corazza; Soriano (64′ Verde); Cerri, Raimondo (64′ Simy). A disposizione: Sepe, Bronn, Njoh, Gentile, Guasone, Jaroszynski, Caligara, Reine-Adelaide, Tello, Zuccon. Allenatore: Marino.
SAMPDORIA (3-5-2): Ghidotti; Riccio, Ferrari, Veroli; Depaoli, Meulensteen, Yepes, Vieira, Venuti; Sibilli, Coda. A disposizione: Chiorra, Malanca, Curto, Akinsanmiro, Ioannou, Ricci, Bereszynski, Oudin, Benedetti, Ioannou, Bellemo, Abiuso, Sekulov. Allenatore: Evani.
ARBITRO: Doveri di Roma 1. Assistenti: Peretti-Colarossi. IV ufficiale: Mariani. VAR: Marini. AVAR: Meraviglia.
Ammonito: Curto per proteste
