SALERNITANA: SERVE EQUILIBRIO –

La Salernitana pareggia in extremis a Casarano al termine di una partita intensa e piena di occasioni da gol che ha confermato, da un lato, la qualità del gioco offensivo e, dall’altro, l’attitudine a subire troppo in difesa anche per errori dei singoli. Raffaele ha dovuto rinunciare a Capomaggio, vero equilibratore della squadra, a capitan Inglese e Liguori, e a Cabianca, il difensore più duttile e veloce della batteria. A proposito di duttilità e velocità, ieri Villa è stato utilizzato dapprima da mezzala e poi da esterno, ruolo in cui esprime il meglio del suo repertorio. De Boer ha ben diretto le operazioni a centrocampo, mentre in attacco Ferrari ha confermato di essere in crescita e Ferraris ha colpi importanti. In difesa c’è ancora qualcosa da rivedere. E’ una questione di atteggiamento di tutta la squadra, in primis, perché tutti devono e possono fare meglio nella fase di non possesso, ma ci sono anche errori individuali, a volte per mancanza di attenzione. Farsi sorprendere da un inserimento di Cajazzo subito dopo il fischio di inizio è sinonimo di poca concentrazione, ma anche consegnare il pallone agli avversari con un controllo sbagliato senza nemmeno essere pressati, come accaduto nell’azione della rete di Millico, sono tutte facce della stessa medaglia. Non c’è da colpevolizzare nessuno, ma è evidente che sia necessario crescere sotto questo aspetto perché limando gli errori si possono conquistare punti pesanti contro tutti perché la Salernitana, sebbene in emergenza, anche ieri ha dato la sensazione di essere sempre pericolosa dalle parti dell’area avversaria. Aver trovato il pareggio ed aver provato anche a segnare la terza rete nel recupero è sintomo di una squadra che ci crede sempre e che ha grandi potenzialità ed ancora importanti margini di miglioramento. Ora due giorni di riposo e poi da mercoledì testa alla gara di domenica con la Cavese.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto