SALERNITANA, SERVE UNO SCATTO –

La Salernitana si è allenata anche questa mattina al Mary Rosy in vista della gara di sabato a Cesena. Breda pensa a qualche novità in formazione e scioglierà le riserve domani in occasione della seduta di rifinitura. Il tecnico granata vuole infrangere il suo personale tabù Manuzzi. Contro il Cesena non ha mai raccolto grandi risultati in casa dei romagnoli da calciatore e da allenatore ai tempi del Latina perse la finale playoff per la promozione in massima serie. La Salernitana a Cesena non ha mai avuto grande fortuna, eccezion fatta per la vittoria firmata Bagadur con Menichini in panchina nel 2016 quando i granata erano come ora invischiati nella lotta per la salvezza in serie B. La speranza è che proprio questo precedente possa essere di buon auspicio. Non fortunati quelli con l’arbitro Cosso che fischierà sabato al Manuzzi. In questa stagione la Salernitana ha incrociato il direttore di gara di Reggio Calabria in Coppa Italia con l’Udinese e in campionato a Cremona, incassando altrettante sconfitte. Breda, però, sa anche che la cabala non va in campo dove, invece, incidono i calciatori e le scelte degli allenatori. Per la gara contro i romagnoli di Mignani, lanciatissimi verso la conquista dei playoff, il trainer granata pensa a Zuccon e Corazza, mentre dovrà scegliere chi tra Soriano e Caligara completerà il reparto mediano. In avanti si ripartirà da Verde e Cerri, mentre Raimondo sarà la carta da giocare in corso d’opera sul prato del Manuzzi dove la Salernitana sarà chiamata a fare quello scatto in termini di gioco e risultati che è stato atteso invano nelle ultime tre settimane. La classifica è ancora corta e proprio per questo non bisogna indugiare oltre. Con il sostegno dei tanti tifosi granata presenti a Cesena, Ferrari e soci saranno chiamati ad una prova di spessore e sostanza per rinfocolare le speranze di salvezza della Salernitana.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto